giovedì 24 ottobre 2013

BELL VS MEUCCI

La storia a lieto fine
GLI USA AMMETTONO: MEUCCI L'INVENTORE DEL TELEFONO
Washington, dopo 113 anni, la Camera riabilita l'immigrato fiorentino: non aveva i soldi per pagare il brevetto.

I disegni di Meucci


I disegni di Bell


Il brevetto di Bell


L'ABECEDARIO

A come App


come Bloccare


C come Chiamare


come Digitare


come E-mail


come Fotografare


come 3G


come Hotmail


come Inviare


come Java


come Keyboard


come Link


come Messaggi


come Navigare


come Occupato


come PIN


come Qwerty


come Raggiungibile


come Suoneria


come Trasmettere


come Username


come Videogioco


come Web


come OS-X


come YouTube


come Zip

CLASSIFICAZIONE

CLASSIFICAZIONE PER MOBILITA'


MOBILE

MOBILE VEICOLARE: Telefono mobile istallato su di un veicolo


MOBILE CELLULARE: Telefono che utilizza la rete telefonica cellulare


MOBILE SMARTPHONE: Telefono multifunzionale


FISSO

FISSO CITOFONO: Telefono in grado di chiamare da una postazione ad un'altra, solitamente casalingo


FISSO CITOTELEFONO: Telefono in grado di chiamare dispositivi fissi con esso collegati, solitamente aziendale


FISSO FILO: Telefono in grado di chiamare dispositivi fissi e mobili


FISSO CORDLESS: Telefono in grado di chiamare dispositivi fissi e mobili, portatile di alcune decine di metri dalla propria posizione



CLASSIFICAZIONE PER TECNOLOGIA


TECNOLOGIA

TECNOLOGIA SATELLITARE: Telefono in grado di chiamare sfruttando una stazione telefonica satellitare



TECNOLOGIA MECCANICO: Telefono in grado di chiamare un dispositivo collegato per filo a pochi metri. Trasmette i suoni per vibrazione come in natura. Robert Hooke 1667


TECNOLOGIA ELETTRICO: Telefono in grado di diffondere suoni sotto forma di onde elettromagnetiche


TECNOLOGIA RADIO: Telefono in grado di diffondere suoni sotto forma di onde radio


TECNOLOGIA OTTICO (FOTOFONO): Telefono in grado di diffondere suoni sotto forma di luce visibile, infrarossa, ultravioletta. O con l'utilizzo di fibre ottiche. (Bell, 1880)

COMPONENTI



1) Cover Anteriore
2) Tastiera
3) Spaziatore della tastiera
4) Cover posteriore
5) Tasto di chiusura
6) Gancio di chiusura
7) Sostegno SIM
8) Telaio dello schermo interno
9) Schermo
10) Coprischermo interno
11) Telaio dello schermo mediano
12) Coprischermo esterno
13) Telaio dello schermo esterno
14) Sostegno schermo
15) Cover microprocessori
16) Scatola microprocessori
17) Scheda madre microprocessori
18) Altoparlante
19) Membrana altoparlante
20) Cover altoparlante
21) Lettore SIM
22) Sostegno batteria
23) Batteria
24) Viti di fissaggio

OGGETTO DI STUDIO

L'EVOLUZIONE DEL TELEFONO

I primi telefoni, sia di Meucci sia di Bell, erano di tipo elettromagnetico, e avevano limitazioni intrinseche nella potenza trasmessa. Per superare tali limitazioni e raggiungere lunghe distanze, Meucci pensò di ridurre l’attenuazione della linea, e nel 1870 adottò l’inserzione di un carico induttivo sulla linea e diverse strutture del conduttore (ad esempio, a treccia) per neutralizzare l’effetto pellicolare (skin effect). Ambedue gli accorgimenti furono adottati nelle reti Bell dopo il 1900.






Nel 1877 Thomas Edison ottenne un deciso aumento della potenza fornita dal trasmettitore con il suo microfono a carbone, apparecchio che si basava su un principio diverso da quello del trasmettitore elettromagnetico di Meucci e di Bell. Mentre in quest’ultimo le onde sonore colpivano una membrana metallica flessibile, posta di fronte al polo di un elettromagnete, facendo vibrare il campo magnetico di quest’ultimo e inducendo nella bobina una corrente elettrica variabile inviata poi in linea, nel microfono a carbone la membrana era posta in contatto con la polvere di carbone contenuta in una capsula metallica: la pressione esercitata dalle onde sonore sul diaframma veniva trasmessa alla polvere di carbone, i cui granuli venivano più o meno compressi, determinando una resistenza variabile nel circuito comprendente trasmettitore, ricevitore e linea, da cui anche il nome di “trasmettitore a resistenza variabile” dato al microfono.


Nel ricevitore dei modelli successivi il magnete aveva una forma appiattita, e il campo magnetico agiva sulla membrana era più intenso. Nei trasmettitori moderni la membrana è montata dietro una griglia, e al centro reca una cavità a forma di cupola (capsula microfonica) in cui sono contenuti dei granuli di carbone. Le onde sonore che attraversano la griglia esercitano una pressione variabile sulla cupola; quando i granuli vengono compressi, diminuisce la resistenza che offrono al passaggio di corrente, provocando una variazione della corrente trasmessa.




Con l'evoluzione tecnologica e il passare degli anni, sono stati introdotti all'interno dei nuovi telefoni cellulari, chiamati smartphone, dei sistemi operativi molto simili a quelli dei computer.